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The Truth about Charlie
(Usa 2002) di Jonathan Demme con Mark Whalberg, Thandie Newton, Tim
Robbins, Joong-Hoon Park, Ted Levine
Lontano dal grande schermo italiano da un bel po
(Beloved è passato direttamente in Tv), al suo ritorno
cosa ti fa Demme? Prende un classico della commedia rosa americana
(Sciarada, girato nel 1963 in Francia da Stanley Donen)
e ne fa un epitaffio scanzonato ad un cinema (e a delle personalità)
che non è (sono) più. Non a caso il film si chiude con una
visita alla tomba di Truffaut ed è attraversato dai fantasmi
cinematografici della Nouvelle Vague (Charles Aznavour di
Tirate sul pianista, Anna Karina, Magali Noel
vestita di nero come Jeanne Moreau, Agnès Varda in
un mercato che carica un furgone con su scritto Les parapluies de
Jacques). Se si aggiunge che gran parte dellazione si svolge
in un hotel che si chiama Langlois (come lHenri fondatore
della Cinémathèque), che Whalberg indossa un cappello
come quello di Belmondo in Fino allultimo respiro
e la Newton un impermeabile come quello della Karina in
La donna è donna (ma anche come quello di Audrey
Hepburn proprio in Sciarada), il giochino metatestuale
è bello e confezionato. Già! Un giochino. E la storia?
(Rosario Gallone)
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