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Le tre sepolture (Usa/Francia 2005) di Tommy Lee Jones con Tommy Lee Jones, Barry Pepper, Dwight Yoakam, January Jones

Chi è Melquiades Estrada? Un uomo misterioso (quanto il Melquiades di Cent'anni di solitudine) cui, però, si legherà indissolubilmente l'allevatore Pete Perkins. E quando Melquiades morirà per mano dell'ottuso ranger Mike Norton (un Barry Pepper dall'espressione nervosa di un giovane Dennis Hopper), il protagonista ne porterà il cadavere (come Bennie faceva con la testa di Garcia) nella sua terra natìa. In realtà, Melquiades è anche qui un deus ex machina la cui apparizione fugace, in un piccolo paese del Texas al confine col Messico, indicherà l'Estrada a Pete, Mike ed alla moglie di quest'ultimo Lou Ann. Guillermo Arriaga mette al servizio dell'esordiente regista Tommy Lee Jones (escludendo un film Tv del 1995) un copione che, se nella prima parte insiste sullo scompaginamento cronologico (ormai quasi un marchio di fabbrica - anche leziosetto, ad essere sinceri - dello sceneggiatore di Amores Perros e 21 grammi), nella seconda si rivela un viaggio di ritorno nel mito. Quello della frontiera, quello greco (di Tiresia) della saggezza abbinata alla cecità, quello cristiano della resurrezione (attraverso il disseppellimento), quello più banalmente cinematografico del western di John Ford, di Howard Hawks, di Sam Peckinpah, di Clint Eastwood.

(Rosario Gallone)

 

Tommy Lee Jones e Barry Pepper

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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