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The Mexican (Usa
2001) di Gore Verbinski con Brad Pitt, Julia Roberts, James Gandolfini,
Gene Hackman
Dietro il film sembrerebbe esserci una strategia
produttiva alla De Laurentis anni '60: se Brad Pitt da solo incassa
tot e Julia Roberts da sola incassa tot, insieme
incasseranno tot + tot.
Sarà, ma lo sceneggiatore deve aver avuto
sentore che i due sullo schermo non avrebbero fatto scintille. E così,
dopo un incipit in cui si assiste ad uno dei dialoghi più imbarazzanti
della storia del cinema (lui in strada e lei sul terrazzo di casa), il
film decolla (pur volando basso) nel momento in cui Pitt/Jerry va in cerca
della pistola, ambita oltre che maledetta, che dà il nome alla
pellicola (il macguffin del plot) e la Roberts/Samantha, in viaggio
per Las Vegas, si imbatte nel killer omosessuale Leroy/James Gandolfini
(protagonista del pluripremiato serial TV, da noi ancora inedito, The
Sopranos).
Mentre, quindi, l'avventura messicana di Pitt si
dipana tra Voglio la testa di Garcia e Un provinciale
a New York, la Roberts ripropone il duetto gay che tanta fortuna
le ha portato (con Rupert Everett) in Il matrimonio del mio miglior
amico.
Il problema (?) è che l'alchimia
si crea proprio tra quest'ultima e Gandolfini. Di conseguenza, quando
i due divi si ricongiungono ed il killer esce di scena, il film precipita.
Senza gravi conseguenze, però. Volava basso!
(Rosario Gallone)
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