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Syriana (Usa 2005) di Stephen Gaghan con George Clooney, Matt Damon, Jeffrey Wright, Christopher Plummer, Chris Cooper, Amanda Peet

Hai voglia a dire che questo non è il film di George Clooney. Che, anzi, si defila (ma, in fondo, lo fa anche in Good Night, Good Luck da lui diretto) rinunciando, attraverso un volontario appesantimento, al suo appeal (come se non si sapesse che la trasformazione fisica per un attore è l'autostrada per l'Oscar). E' percepito come tale (anche dall'Academy Awards) e tanto ci basti. Il regista di Syriana, in realtà, è Stephen Gaghan, lo sceneggiatore premio Oscar di Traffic (diretto dal socio di Clooney nella Section Eight, Steven Soderbergh, cui valse il secondo Oscar per la miglior regia dopo quello per Erin Brokhovich). Insomma una bella messe di statuette. La struttura dell'intreccio ricalca quella (a vicende incrociate) del film del 2000, ma mentre lì (come quasi sempre in Soderbergh) era un semplice vezzo stilistico (paragonabile a quel giochino sui viraggi di colore), qui tende a rappresentare narrativamente il groviglio di interessi che condiziona il mercato petrolifero e tutto ciò che ne consegue. Agenti CIA che si sporcano le mani e poi vengono mollati (la pellicola trae ispirazione da La disfatta della CIA dell'ex-agente Robert Baer di cui il personaggio di Clooney, Bob Barnes, è l'alter ego); consulenti finanziari che collaborano con futuri sovrani illuminati cui, però, vengono preferiti (su pressione di aziende petrolifere a stelle e strisce) fratelli stupidi e maggiormente manipolabili; disperati reclutati per missioni suicide; multinazionali invischiate; avvocati corrotti e procuratori impotenti. Il quadro che dipinge il neoregista (consentitemi di non omologare nella sua filmografia quell'obbrobrio di Abandon) è talmente desolante e disilluso da lasciar intendere che non solo della CIA bisogna narrar la disfatta, ma dell'intero mondo. Un'opera complicata che, a volte, nonostante il fascino dell'impegno sociopolitico molto seventies, si fatica a seguire. Ma, forse, è proprio questo il punto: qualcuno di voi ha più le idee chiare su economia, politica internazionale ed ideologia?

(Rosario Gallone)

 

George Clooney

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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