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I sublimi segreti delle Ya Ya Sisters (Usa 2002) di Callie Khouri con Sandra Bullock, Ellen Burstyn, Maggie Smith, Shirley Knight, Fionnula Flanagan, Ashley Judd, James Garner

Se solo George Cukor avesse immaginato che il suo Donne avrebbe fatto da modello di un vero e proprio genere che si potrebbe definire w-movie (dove w sta per women), probabilmente ci avrebbe pensato due volte. Perché avrebbe intuito che è molto difficile cimentarsi in un film i cui punti di forza sono: un cast da far tremare i polsi, un confronto generazionale, buoni sentimenti e lieto fine. Almeno Cukor ci metteva un po’ di sana cattiveria. Qui siamo dalle parti di Fiori d’acciaio, Avviso di chiamata, Gli anni dei ricordi (noterete che nessuno dei titoli citati è un capolavoro). Nonostante l’adattamento del melenso romanzo di Rebecca Wells sia firmato dal Mark Andrus di Qualcosa è cambiato e la regia sia di Callie Khouri, sceneggiatrice di Thelma & Louise (ma questo è il suo debutto dietro la m.d.p.), I sublimi segreti delle Ya-Ya Sisters non ha nulla per cui possa essere ricordato. Che film sto recensendo?

(Rosario Gallone)

manifesto originale

 

 

 

 

 

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