Storie:Racconto incompiuto di viaggi diversi (Francia / Germania / Romania 20000). Con :Juliette Binoche, Josef Bierbichler, Luminita Gheorghiu

Storie, o meglio Codice Sconosciuto (che sia quello da comporre per aprire il portone del palazzo in cui abita Juliette Binoche?), è un film indigesto, un film che non piace. Ti dice per due ore che, che tu voglia o no, sarai sempre motivo di dolore per qualcun altro. Ti dice che la maggior parte della gente è cattiva, insensibile, e che a loro va quasi sempre bene.
Così, forse in conseguenza di una scelta forzatamente stilizzante, Haneke decide di adottare un linguaggio sincopato, poco chiaro, esattamente come quello che siamo abituati (che i suoi personaggi sono abituati) ad usare quotidianamente e che, forse, è proprio il motivo di tanta sofferenza.
Non contro il Male, quindi, sembra puntare il dito l'autore austriaco, ma contro una delle sue manifestazioni più viscide: l'accidia.
In ognuno dei lunghi piani-sequenza che compongono il film, il personaggio che vi si trova intrappolato, ha davanti a sè una scelta, a volte suggerita proprio dal dipanarsi prospettico dell'inquadratura. Quasi mai egli sceglie per l'azione.
Un film moraleggiante, antipatico e sgradevole, reso ancora meno agibile da un montaggio che talvolta sembra il risultato di un guasto al proiettore e da una colonna sonora da stillicidio.
Un film che per questo abbiamo amato,almeno fino a quando non sono partititi i titoli di coda.

(G.F.)