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Quando l'amore
è magia - Serendipity (Usa
2001) di Peter Chelsom con John Cusack, Kate Beckinsale, Molly Shannon,
Jeremy Piven, Eugene Levy
Una commediola lieve lieve
che, però, lascia il segno per più di un motivo. Innanzi
tutto il curioso titolo di cui potrete leggere il significato sul manifesto,
poi il ritorno di John Cusack a quella romantic comedy di
cui è stato un'icona negli anni '80 (ed anche - pensando ai vari
Patrick Dempsey, Judd Nelson, Andrew McCarthy - uno
dei pochi superstiti). In più, Serendipity (del tutto
trascurabile la traduzione italiana) pare quasi l'astrazione del topos
del montaggio alternato con cui spesso si chiudono le storie d'amore (lui
e lei si inseguono e si raggiungono in extremis). I due protagonisti,
qui, si conoscono nel primo quarto d'ora, dopo di che, persisi di vista,
si rincorrono per tutto il film, pedine inconsapevoli di un destino capriccioso
dietro il quale, in realtà, si nasconde, metacinematograficamente,
l'intreccio narrativo con il suo susseguirsi di colpi di scena. Anticipo
gli eventuali detrattori ed ammetto che l'excipit è prevedibile,
ma il fatto è che, come nelle indagini del tenente Colombo,
non si tratta tanto di sapere come va a finire quanto di vedere come si
arriva allo scontato epilogo. Deboluccia, purtroppo, la galleria di personaggi
di contorno (la vera forza del genere), fatta eccezione per l'avido commesso
di Bloomingdale, interpretato da Eugene Levy.
(Rosario
Gallone)
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