Scooby-Doo (Usa 2002) di Raja Gosnell con Freddie Prinze jr., Matthew Lillard, Sarah Michelle Gellar, Linda Cardellini, Rowan Atkinson

Si facciano avanti i fans del cagnone (un po' Sansone ed un po' Pongo) creato, a cavallo tra i '70 e gli ' 80, da Hannah & Barbera, e protagonista di una serie in cui, per la prima volta, l'horror (salvo poi scoprire sempre un plausibilissimo e terreno complotto dietro l'intreccio paranormale) sconfinava nella fiction animata per bambini. E sì! perché solo noi telenfants possiamo trovar motivo d'interesse in un'operina scialba, per nulla divertente, che si regge su di un protagonista digitale (ma le meraviglie della computer graphic non meravigliano più nessuno), su quattro cloni umani più cartoon dei cartoon e su un Rowan Atkinson che frega tutti intascando un bel gruzzolo per poco più di una comparsata. Potrebbe anche bastare se non fosse per quel fastidioso tentativo di adeguare il plot ai gusti dei nuovi teenager con quel tanto di musica di tendenza e di arti marziali (affidati all'esperta Gellar-Buffy) che ogni prontuario hollywoodiano del perfetto blockbuster indica tra gli imprescindibili ingredienti.

(Rosario Gallone)