|
|
|
Rollerball
(Usa 2002) di John McTiernan con Chris
Klein, Jean Reno, LL Cool J, Rebecca Romijn-Stamos
Del Rollerball
del 1975 rimangono il titolo, il nome del protagonista e l'impianto del
gioco; tutto il resto è un film completamente diverso. Non più
fantascienza (sono sparite le confederazioni e la scena si svolge in un
prossimo presente), né fantapolitica sociale, soppiantate dal caotico
mondo odierno idolatrante il dio denaro ed una vita superedonistica. La
presenza di Jean Reno conferma l'alibi americano del Godzilla
di Emmerich (in cui i cattivi erano francesi); qui si attribuisce
la febbre capitalistica, basata sul guadagno ad ogni costo, ad un villain
russo. Al ritmo lento dell'originale si sostituisce estremo dinamismo
e, da questo punto di vista, Rollerball 2002 è costellato
di sequenze acrobatiche dirette, con impareggiabile maestrìa, da
McTiernan. Insomma, la storia di un campione di rollerball,
in fuga, una volta accertato che lui, come gli altri giocatori, in realtà,
non sono altro che vittime sacrificali all'altare di un efferato consumismo
massmediatico, è completamente priva della riflessione esistenziale
connotante la pellicola di Jewison. Nel pacchetto regalo ben confezionato
c'è solo una palla di plastica vuota; la sfera di acciaio si trova
in quello del 1975.
(Sergio
Bombardier)
|
|
|
|
|