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La rapina
(Usa 2001) di Demian Lichtenstein con Kevin Costner,
Kurt Russell, Courteney Cox, Christian Slater, David Arquette
Un piano che non sarebbe dispiaciuto
a Danny Ocean (svaligiare un caveau di un casino di Las
Vegas travestiti da Elvis, durante una convention di
suoi sosia) viene mandato a puttane dalla ferocia e dall'avidità
del capo, Murphy, forse figlio illegittimo di The Pelvis.
Più o meno analogamente, un potenzialmente perfetto bmovie
(idea simpatica interpretata da divi in declino, vecchi ed imbolsiti)
viene sputtanato da un regista il cui talento è grande quanto lo
Stato di cui porta il nome. Sbaglia tutto Demian: l'incipit
orripilante con due scorpioni digitali che si scontrano prima di essere
schiacciati da un'auto; la sequenza della rapina, montata che peggio non
si poteva, senza contare che, a 40 minuti dall'inizio, la banda è
ridotta ai soliti Costner e Russell costretti a vedersela
per altri lunghissimi 6000 secondi. Kevin, da anni coinvolto nella
difesa del cinema classico, questa volta (attratto, forse, dalla possibilità
di vestire i panni di un cattivo cattivo) si incarta nell'opera di un
director con il senso del ritmo giusto per uno spot della
Swatch. E se la cosa più intelligente uscita dalla bocca
di una troia è l'uccello di Einstein (così recita
una battuta del copione!), quella meno irritante del film è la
fine.
(Rosario
Gallone)
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