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Prima o poi mi sposo (Usa 2000) di Adam Shankman con Jennifer Lopez, Matthew McCounaghey


Che i protagonisti di una commedia romantica siano completamente privi di appeal (sì, anche la Lopez!) non sarebbe tanto grave, perché, in fondo, la forza di questi film è nelle caratterizzazioni di contorno. E' chiaro che, latitando anche queste, non c'è nessun motivo per andare a vedere Prima o poi mi sposo. Certo non per la sequenza in cui a McCounaghey resta incollato nella mano un pene di pietra appartenente ad una statua. Alberto Castellano, nella recensione scritta per Il Mattino di Napoli, ha tirato in ballo Hawks. A me ha ricordato più Leslie Nielsen in Una pallottola spuntata (ma lì, almeno, si rideva!).

(R.G.)

 

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