Pollock (Usa 2000) di Ed Harris con Ed Harris, Marcia Gay Harden, Jennifer Connelly, Amy Madigan, John Heard

Ed Harris esordisce alla regia con un biopic correttissimo (il che significa anche senza particolari guizzi stilistici) sul "primo pittore americano ad aver inventato qualcosa" (per la cronaca: l'Action Painting). Il cliché "genio e sregolatezza" non ci viene risparmiato (ma tant'è! Jackson Pollock non fu un tranquillo borghese con l'hobby della pittura: "Pollock combinaguai"), in compenso il film si avvale di interpretazioni davvero di lusso, qui e lì minate da un'eccessiva ricerca della somiglianza fisica (facilmente raggiunta da Harris, che di Pollock sembra un discendente, mentre sfiora, nel caso di Amy Madigan/Peggy Guggenheim, la mascherata). Stranamente distribuito a tre anni dall'uscita americana (neanche l'Oscar a Marcia Gay Harden, come miglior attrice non protagonista, nel 2001, ha fatto da traino). Si rivede Bud Cort (lo ricordate? il giovane protagonista di Harold & Maude, Anche gli uccelli uccidono) nei panni di Howard Putzel.

(Rosario Gallone)