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Piano 17

(Italia 2005) di Antonio e Marco Manetti con Giampaolo Morelli, Elisabetta Rocchetti, Giuseppe Soleri, Antonino Iuorio, Enrico Silvestrin, Massimo Ghini

Sembra che l'Italia stia cercando strade alternative nell'ambito della produzione cinematografica. L'iniziativa più interessante ci pare quella di The Coproducers: un gruppo, un marchio, un manifesto. In questo modo si è prodotto AD Project di Eros Puglielli che è il vero modello di riferimento per talentuosi filmaker con budget meno che risicati (è costato 8000 €!!). Piano 17 dei Manetti Bros. in parte va nella stessa direzione con una partecipazione di tutti (attori e tecnici) alle spese di produzione sicché i costi si abbatterebbero (ma siamo sempre nell'ordine delle decine di migliaia di euro). D'altra parte quello di Puglielli è stato distribuito direttamente in DVD (neanche allegato ad una prestigiosa rivista come è accaduto all'altro caso - qui, però, i soldi, messi, tra l'altro, da MTV, sono molti di più - H2Odio), mentre il film dei Manetti si è avventurato nelle sale. Con scarsi risultati (hai pochi soldi per farlo e zero per lanciarlo). Detto questo, però, c'è da dire che i modi di produzione sono la vera notizia perché, poi, l'opera non è che brilli per lo stile innovativo né per un plot geniale. La stessa trovata del bloccare i tre protagonisti in ascensore (già vista in Quelle strane occasioni o nel tedesco Out of Order) perde di forza nel momento in cui i registi non hanno il coraggio di lasciare tutto il resto fuori campo. Silvestrin/Iago e Ghini/Lear, comunque, eccellono.

(Rosario Gallone)

 

Antonino Iuorio

scuola di cinema Pigrecoemme Napoli

Scuola di Cinema Pigrecoemme

 

 

 

 

 

 

 

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