La petite Lili

(Francia 2003) di Claude Miller, con Ludivine Sagnier, Nicole Garcia, Robinson Stévenin, Bernard Giraudeau, Jean-Pierre Marielle

Nel buen ritiro "L'Esperance" in Bretagna, Mado, famosa attrice cinematografica, trascorre la vacanze con l'anziano fratello Simon, il giovane figlio Julien, aspirante regista e con Brice, suo amante e regista dei suoi ultimi successi. Julien ama alal follia Lili (Ludivine Sagnier), protagonista anche di un suo video digitale, ma Lili, ambiziosa ed algida, scappa con Brice e riesce a diventare una star del cinema. Quattro anni dopo Julien gira un "vero" film sui fatti dell'Esperance e Lili gli chiede, non si capisce (anche a causa del pessimo doppiaggio di Ludivine Sagnier) se per desiderio di fama o per sentimenti più nobili, di interpretare se stessa.
Il film, girato in alta definizione con una Sony HDW-F900, la stessa usata da Lucas per Episode II, è un adattamento del Gabbiano di Anton Cechov, in cui, però, alla bellezza delle immagini non si accompagna l'autoironia e la delicatezza che sarebbe lecito aspettarsi da un discepolo di Truffaut che gira un film sul rapporto tra arte e vita. Ottimi gli attori.

(Giacomo Fabbrocino)