Pauline e Paulette, storia di sorelle. Pauline è anziana, ma ha il cervello di un bambino, Paulette ha un coloratissimo negozio di stoffe e ama l'operetta. Cecile vive a Bruxelles col nuovo compagno. Martha, che si occupava di Pauline, un giorno "si addormenta per terra e non si alza più" (la morte secondo Pauline).
Saranno le due del titolo a non poter fare a meno l'una dell'altra. Delicatissima commedia di amicizia femminile, in perfetto aquilibrio tra toni drammatici e leggerezza, Pauline e Paulette è la risposta europea dell'anno alle "polpette con handicap" a stelle e strisce (lo fu nel 1996 L'ottavo giorno di Jaco Van Dormael, anch'egli belga).
Assente ogni mercato della diversità, tocchi leggeri e attori veri (una grande Dora van der Groen) caratterizzano il film. Nemmeno in discussione l'intimo equilibrio formale ragiunto da Debrauwer. L'approccio al vissuto è di una perfetta freddezza e ciò ne rileva inevitabilmente e vividamente la calda provenienza. Un bel film.

(Marco Matarazzo)