HOME-PAGE

Paul, Mick e gli altri (Gb 2001) di Ken Loach, con Joe Duttine, Steve Huison, Tom Craig

Yorkshire del Sud, 1995. Le Ferrovie britanniche stanno per essere privatizzate. Un gruppo di dipendenti addetti alla manutenzione si trova a dover scegliere fra lo "scivolo" (dimissioni contro un trattamento di fine rapporto) o il lavorare per la nuova compagnia accettandone le regole. Nel mondo del lavoro flessibile, o in affitto, se le ferie pagate o l'assistenza sanitaria sono da considerarsi un lusso, la solidarietà è quasi proibita. E per salvare il proprio posto di lavoro si può anche essere "costretti" a dover mentire sulla morte di un collega operaio, vittima delle inosservanza delle norme elementari di sicurezza sul lavoro. Ciascuno per sè e Dio (?) per tutti!
L'ultimo film di Ken Loach, The Navigators (sugli schermi italiani: Paul, Mick e gli altri) denuncia, con duro realismo, quasi da documentario, ma non privo di humour nero, ciò che ormai è diventata realtà: nessuno sa ciò che il futuro (prossimo) gli riserva. "Dopotutto domani è un altro giorno": l'ultimo grido e l'ultima sfida lanciati da Rossella O' Hara in Via col vento è solo un romantico ricordo. Oggi nemmeno il presente ci appartiene! Se nel film si ride, sicuramente è un riso amaro quello che affiora sulle labbra di tutti quelli che si identificano in Paul, Mick, Gerry e tutti gli altri. E non sono pochi!


(D.G.)

Paul, Mick e gli altri. (the navigators)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

<back>