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I passi
dell'amore (Usa 2002) di Adam Shankman
con Shane West, Mandy Moore, Peter Coyote, Daryl Hannah, Al Thompson
Avrei avuto tutti i motivi
per essere prevenuto nei confronti di una pellicola del genere. Un bestseller
di Nicholas Parks (un autore - tra l'altro de Le parole che
non ti ho detto - al cui confronto Erich Segal sembra Stephen
King), un regista il cui precedente film è l'orrido Prima
o poi mi sposo, ed un appeal generale paragonabile a quello
di una puntata della soap Cuori rubati. Shankman,
invece, mi sorprende fin dall'inizio con un piano-sequenza quasi altmaniano,
i protagonisti (Shane West e Mandy Moore) sono convincenti
nei panni di novelli James Dean e Natalie Wood, ed il plot
funziona pur con quell'atmosfera demodè che lo contraddistingue.
Il fatto che mi sia ricreduto, però, non significa che I
passi dell'amore è un capolavoro. Piuttosto un onesto prodotto
di intrattenimento, meno supponente del testo di partenza.
(Rosario
Gallone)
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