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North
Country (Usa
2005) di Niki Caro con Charlize Theron, Frances McDormand, Woody
Harrelson, Sean Bean
E' disgustoso, rivoltante e deprimente che nel Minnessota, Stati
Uniti d'America, solo quindici anni fa, delle donne abbiano
vissuto esperienze della brutale basicità che viene descritta
nel film. Umiliazioni fisiche e psicologiche patite allo scopo primario
di conservare il lavoro di minatrici e con questo la propria autonomia
e il diritto a farsi una famiglia o a mantenerla con le proprie forze.
La miniera! Un inferno per uomini e donne. Mentre i primi, però,
in virtù della loro supremazia sessuale sono abilitati per nascita
a sprofondare nelle sue viscere, le seconde, invece, no. Loro devono
essere così brave da saperselo conquistare il diritto all'inferno.
Il film si ispira quindi alle vicende relative alla battaglia legale
con la quale effettivamente un gruppo di donne, nel Minnessota, è riuscita
ad ottenere un risarcimento e un protocollo contro le molestie sessuali
dell'azienda mineraria per la quale lavoravano.
La protagonista, Charlize Theron , nei panni di Josey
Aimes, è bella
e brava e ugualmente sono convincenti le altre. Il film, che pure lascia
il segno, non risulta tuttavia pienamente efficace proprio nel finale.
Qui l'incubo si ricompone. Le ferite a sangue che hanno segnato a fondo
la vita di Josey ben prima che mettesse piede in miniera
cominciano a darle finalmente un po' di sollievo. E anche lo spettatore
respira. Tuttavia, forse, si avverte una certa fretta e l'emozione che
ha voglia di esplodere trattenuta da un primo tempo, più serrato
e stringente, resta un po' frenata.
(Marina
De Rogatis) |
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