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No Good Deed (Usa 2002) di Bob Rafelson con Samuel L. Jackson, Milla Jovovich, Stellan Skarsgard, Doug Hutchison, Joss Ackland

Il primo mistero del film riguarda il titolo: come l'originale The House on Turk Street sia diventato No Good Deed è un gran bell'enigma. Il resto è piuttosto scontatamente improbabile come spesso accade alle trame imbastite da Chandler ed Hammett (autore del romanzo qui trasposto). Un poliziotto, voloncellista dilettante e diabetico, in partenza per un festival musicale, accetta di cercare la figlia di una vicina fuggita con un tipo poco raccomandabile. Durante la ricerca aiuta una vecchietta a portare la spesa in casa, perde la fotografia della coppia, chiede agli anziani coniugi del tipo biondo con gli occhi chiari e finisce sequestrato da una banda di rapinatori che più assortita non si può (oltre ai due settuagenari, c'è una pianista russa con il dito medio del piede mozzatole dal gelido capo più il solito psicopatico che manda tutto a puttane). Purtroppo Rafelson rimane imbrigliato nell'intreccio senza riuscirne a cavare niente di particolarmente interessante (ha fatto meglio con Cain e con il Chandler del precedente Omicidio a Poodle Springs). Un filmetto sopra le righe (anche la caratterizzazione di Skarsgard è grottesca nella sua glacialità) che si dimentica in fretta. A questo punto il titolo italo/inglese appare profetico: "niente di buono".

(Rosario Gallone)

 

 

 

 

 

 

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