Matrix Revolutions (Usa 2003) di Andy & Larry Wachowski con Keanu Reeves, Larry Fishburne, Carrie Ann-Moss, Jada Pinkett-Smith

Se si fosse intitolato Matrix Involutions o, meglio ancora, Matrix Restaurations, almeno sarebbe stato onesto. Perché di “rivoluzione” qui manco a parlarne. Anzi! Quanto di buono, non originale ma buono, si era visto finora, nei primi due capitoli della saga (ed il secondo aveva i Twins, Neo contro gli Smith nel cortile di un fabbricato, l’inseguimento autostradale, la rivelazione dell’Architetto), viene risucchiato, al termine della trilogia, in un risaputissimo centone biblico (con tanto di crocefissione cyberpunk conclusiva) costellato di trovate imbarazzanti (il Caronte drop-out che traghetta le anime su di un treno metropolitano) e lunghi momenti di noia (la guerra tra macchine ed uomini a difesa di Zion). La piccola Sati, poi, da perfetta “Neo-fita”, chiede all’oracolo (Joel Silver?) se lo rivedremo. La risposta è, come al solito vaga (aspettiamo gli incassi), ma un no deciso ci avrebbe sollevato.

(Rosario Gallone)