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Mari del Sud (Italia/Spagna/GB 2001) di Marcello Cesena con Diego Abatantuono, Victoria Abril, Giulia Steigerwalt, Antonio Stornaiolo, Stefano Scandaletti

Ecco una pellicola (italiana!) che non mi stupirebbe vedere remakata, tra qualche anno, dagli Americani (sempre che ci arrivi, Oltreoceano!). Marcello Cesena, ex Broncoviz (era il soprano russo Irina Scassacazzaja nel televisivo Hollywood Party), ha talento registico da vendere (come ha già dimostrato al suo esordio cinematografico, Peggio di cosi si muore) e pensa al cinema hollywoodiano fin dai titoli di testa animati, che lui stesso ha ideato con un occhio al Saul Bass di Psycho e La donna che visse due volte (mentre la colonna sonora di Bernardo Bonezzi, eseguita dall'Orchestra Filarmonica di Praga, hermanneggia virtuosa). Un discreto ritmo; figurine di contorno, perfettamente tratteggiate, come si conviene al genere, nella loro unidimensionalità (il vicino di casa con il pollice verde, quello fissato con la sicurezza, la moglie del capo alla continua ricerca di fondi per improbabili operazioni di civilizzazione del "terzo mondo"); lodevoli effetti speciali e attori in forma, costituiscono i punti a favore di Mari del Sud. Alcuni eccessi di Abatantuono e qualche gag floscia, purtroppo, impediscono di gridare al miracolo, ma, in compenso, è possibile gustare una performance da antologia di Barbara Bouchet nei panni di conduttrice di un videocorso per la vendita di prodotti per l'igiene domestica, alle prese con esilaranti dimostrazioni (di' la verità, Cesena! Per queste, ti sei ispirato a Ridere per ridere. Che tu lo conosca, lo dimostra il nome del gruppo di cui hai fatto parte).

(R.G)

Diego Abatantuono e Victoria Abril

Victoria Abril

Mari del Sud

















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