Lunedì mattina (Francia 2001) di Otar Iosseliani con Jacques Bidou, Anne Kravz-Tarnavsky

"Chi me lo ha fatto fare?" ho pensato il "lunedì mattina", quando mi sono svegliata stanca morta per la visione, all'ultimo spettacolo, del film di Iosseliani.
La vita di un'operaio che ogni settimana si sveglia per andare a lavoro, dopo di che torna a casa da madre, moglie e figli, così impegnati nei propri compiti da rivolgere a malapena la parola al padre lavoratore. Un giorno, anche se a malincuore l'uomo decide di abbandonare la sua entusiasmante e frizzante vita, e su consiglio dell'anziano padre, di partire per Venezia. Ma, dopo la novità e la curiosità dei primi giorni, anche qui la quotidianità irrompe nella sua vita.
Un film assurdo, per me insignificante e di una noia mortale. Ho fatto fatica a non addormentarmi in sala e mi è mancato anche il sollievo di un intervallo, pur trovandolo inconcepibile per tutti gli altri film.

(Letizia Gallone)