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The Life of David Gale (Usa
2003) di Alan Parker con Kevin Spacey, Kate Winslet, Laura Linney, Matt
Craven
Da Non voglio morire a Dead Man
Walking il cinema hollywoodiano di impegno civile ha sempre stigmatizzato
una della maggiori contraddizioni della grande democrazia americana:
la pena di morte. Ora tocca allinglese Alan Parker dire la
sua. O meglio dire per immagini la sua, partendo da un copione (di Charles
Randolph) a metà tra le tentazioni del whodunit e le
istanze del dibattito sociopolitico. Il controverso coup de théatre
conclusivo (sorprendente, ma non troppo) fa sì che The Life
of David Gale non possa essere liquidato come pedante pellicola
a tesi. Parker, dal canto suo, si mette al servizio del plot, anche
se piazza la zampata dautore in quel montaggio alternato tra i cronisti,
che leggono il menu dellultimo pasto del condannato a morte, ed
il direttore del carcere, che enumera gli ingredienti delliniezione
letale.
(Rosario Gallone)
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