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Le fate
ignoranti (Italia 2001) di Ferzan Ozpetek con Margherita
Buy, Stefano Accorsi, Gabriel Garko
La vita di Antonia, donna all'apparenza soddisfatta, viene improvvisamente
sconvolta dalla morte del marito e dalla scoperta di una sua relazione
extraconiugale che durava da ben sette anni. Da questo momento in poi
la sua vita diventerà un viaggio in un mondo a lei sconosciuto,
mondo da cui sarà travolta quando, come se non bastasse, capirà
che "la fata ignorante", che ha regalato un quadro al marito
(la dedica dietro di esso sarà rivelatrice), si chiama, in realtà,
Michele. Ferzan Ozpetek parla e guida sul set le sue fate ignoranti con
estrema semplicità e naturalezza. Al centro del film l'amore, gli
affetti, i legami "diversi", improbabili e impensabili.
Antonia e Michele sono l'espressione di amore puro più alta che
ci possa essere, che li unisce nella mente, nello spirito, negli sguardi,
nell'amore per la poesia (in particolare per Hikmet il cui ruolo nel film
è fondamentale), ma non nella sessualità. E' un film pieno
di silenzi, di immagini che lasciano spazio ad un'interpretazione soggettiva
e personale, in particolare la sequenza del bicchiere (perché non
si rompe?) che porterà ai più accesi dibattiti ed alle due
principali versioni, quella etero e quella gay.
(L.G)
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