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Ladykillers
(Usa 2004) di Ethan & Joel Coen con Tom Hanks,
Greg Grunberg, Irma P. Hall, Ryan Hurst, Tzi Ma, Freda Foh Shen, J.K.
Simmons, George Wallace, Marlon Wayans, Jason Weaver
Una sgangherata compagnia di farabutti, capeggiata
dal Professor Dorr (Tom Hanks), tenta un audace colpo a
un casino gallegiante sulle rive del grande Mississipi.
Gli ingredienti ci sono tutti per compiacere il pubblico cinéphile-main
stream affezionato alla premiata ditta Joel & Ethan. Ispirato
all'omonimo film di Alexander Mackendrick girato nel 1955 con Alec
Guinness e Peter Sellers, l'ultima fatica dei fratelloni mescola
con la solita bravura tutti i topoi dell'universo coheniano a cui
siamo affezionati: l'ambientazione è quella solita, quella provincia
americana che il taglio irreale e grottesco del disegno restituisce in
tutta la verità del suo delirante spleen (questa volta si
ritorna in un profondo sud contaminato da improbabili e divertenti prospettive
gotiche); il set dei personaggi è come al solito ottimamente costruito,
con la solita carrellata di personaggi apparentemente secondari che invece
costituiscono il vero asse portante del film; le gag, anche quelle non
mancano e sono come al solito congegnate da un'ispirata vis comica. Ma
questa volta la perizia registica e l'intelligenza iconografica non bastano
a far decollare il film che risulta più di una volta prevedibile
e scontato. La stessa interpretazione di Hanks (comunque bravo
in questo ruolo comico) ha troppo del "mattatore" e finisce
per soffocare l'affresco d'insieme degli altri caratteri. Insomma, la
solita, ottima pièce bien faite, ma questa volta nulla più
che una pièce bien faite.
(Giulio Arcopinto)
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