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Kops (Svezia/Danimarca 2002) di Josef Fares con Fares Fares, Torkel Petersson, Sissela Kyle, Eva Röse

Che ci sia un posto al mondo in cui una stazione di polizia costretta a chiudere a causa di un tasso di criminalità pari a zero, a noi sembra una trovata fantascientifica (quasi quanto le visioni in stile Matrix di Benny). Eppure, per questa paradossale e divertente commedia (ma non è piaciuta - e quando mai! - a Tullio Kezich), il precocemente osannato Josef Fares (per il suo debutto, Jalla Jalla: quello era brutto anche per il sottoscritto) si è ispirato ad un fatto realmente accaduto, anzi, a sentir lui, ad una tendenza scandinava dovuta ad una politica di tagli che colpisce laddove la criminalità è meno presente. Niente di eccezionale, sia chiaro. Non che l’origine europea nobiliti un’operazione più vicina a Scuola di polizia che al Dogma, ma si ride. E scusate se è poco.


(Rosario Gallone)


I four kops

 

 

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