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Kiss of
the Dragon (Usa/Francia 2001) di Chris
Nahon con Jet Li, Bridget Fonda, Tchéky Karyo
Qualcuno fermi Luc Besson!
Simpatico fino a Il quinto elemento, successivamente ha
sbarellato, prima dirigendo la megaloagiografia Giovanna
d'Arco, poi producendo inqualificabili soggetti, suoi (Taxxi
1 e 2) e di altri miserrimi complici. In questo
caso, addirittura, sceneggia e finanzia un film da un'idea di Jet Li,
il quale mi può convincere come gong fu performer (anche
se manca dell'autoironia di un Jackie Chan), ma di qui a considerarlo
un autore ce ne vuole. Kiss of the Dragon, oltre a confermare
che Christophe Gans ha contagiato, irrimediabilmente, i suoi connazionali
con il germe della passione per le arti marziali, denuncia l'involuzione
del genere, conseguente a ripetute trasmigrazioni (da Honk Kong
all'America e da qui all'Europa). Una fiera delle banalità
(l'eroe solitario, la prostituta dal cuore d'oro, il villain mefistofelico),
purtroppo tediosa finanche nelle sequenze più movimentate, in virtù
di coreografie non proprio impeccabili.
(Rosario
Gallone)
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