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Jalla! Jalla!
(Svezia 2000) di Josef Fares con Fares Fares,
Torkel Patersson, Laleh Pourkarim, Tuva Novotny
Jalla!Jalla!
è una scanzonata commedia sul tema del metissage. E su questo
non ci piove! Semmai, ciò che mi indispone è che, data una
serie di caratteristiche (l'origine europea; l'essere un'opera prima;
la macchina digitale, rigorosamente a spalla, che fa tanto low budget;
la produzione esecutiva di un autore, Lukas Moodysson, con un certo
seguito in Italia, dopo l'arrivo, sui nostri schermi, dei suoi Fucking
Åmål e Together ; la programmatica
distribuzione in poche copie ed in determinati circuiti), queste debbano
necessariamente nobilitare anche i macroscopici difetti dell'opera: la
gratuità di alcuni snodi (il casino montato dal padrone del cane
Rambo), gag degne di un film di Pierino (il pappagallo sboccato,
gli equivoci nel sexy shop) e battute di matrice vanziniana
("Tutto è cominciato con il pisello" "Che
c'entrano adesso i legumi?"). Alla fine, poi, sembra quasi più
importante il problema di erezione [prova a parlarne con il tuo medico]
dell'indigeno Måns che la difficoltà dell'immigrato
libanese Roro di sfuggire alle tradizioni della sua comunità.
D'altro canto, la pellicola è stata campione d'incassi in patria.
Ergo, se tutto il mondo è paese, potrebbe trattarsi di un
blockbuster con una veste d'essai. Che non lo sappiano i
miei vicini di poltrona. Loro, che odiano le sale affollate, lo hanno
trovato "così spassoooso!".
(R.G.)
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