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Ipotesi
di reato (Usa 2002) di Roger
Michell con Ben Affleck, Samuel L. Jackson, Kim Staunton, Toni Collette,
Sidney Pollack
Titolo
fuorviante
(ma, si sa, è un peccato tutto italiano), manifesto da thriller
metropolitano con accoppiata di star assortita (meglio se uno è
bianco e l'altro nero), nascondono, in realtà, un'opera drammatica,
un gioco al massacro (stile La guerra dei Roses) a tratti
realmente disturbante (il brutto tiro di Gavin Banek a Doyle
Gipson, arrestato davanti ai figli). Michell (Notting
Hill) non è un autore (lo dimostra coi titoli di testa
- velocizzazioni alla Koyaanisqatsi - trita metafora del
frenetico vivere quotidiano, ma sa stare al suo posto e serve bene un
discreto copione. La performance nervosa di Jackson supera
quella capricciosa di Affleck (che, ricordiamolo, più che
un attore è un carciofo).
(Rosario
Gallone)
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