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In
the Bedroom (Usa 2002) di Todd
Field con Tom Wilkinson, Sissy Spacek, Marisa Tomei, Nick Stahl
Sopravvalutato
è stato sopravvalutato (cinque nomination all'Oscar,
consenso unanime della critica). Vincenzo Buccheri, sul numero
115 di Segnocinema, ne stigmatizza il confezionamento a tavolino,
sostenendo che "In the Bedroom comincia come La
stanza del figlio e finisce come Il giustiziere della notte",
e, in fondo, ha ragione. Il fatto è che stroncarlo per accostamento
all'ultima fatica di Moretti, a parer mio, non consente di raggiungere
lo scopo. Perché se è vero che, confrontando i due soggetti,
la speranza ha la meglio sulla vendetta, d'altra parte la regia solida
di Todd Field prevale su quella sorprendentemente approssimativa
dell'autore romano. Per non parlare delle interpretazioni (volete mettere
la performance sofferta di Wilkinson con quella insincera
ed ai limiti del ridicolo del non-attore Nanni). Un'amica ha detto
che le è sembrato di vedere uno di quei film per la TV ispirati
a fatti di cronaca, ma il sottoscritto pensa che il rigore della messa
in scena ne faccia qualcosa di più di un instant-movie.
Solo che... sopravvalutato è stato sopravvalutato.
(Rosario
Gallone)
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