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Hotel
Rwanda (Canada/Gb/
Italia/ Sudafrica 2004) di Terry George con Don Cheadle, Nick Nolte,
Joaquin Phoenix, Sophie Okonedo
Terry
George ha
scritto Nel nome del padre, Una
scelta d'amore (anche diretto) e The Boxer,
prima di darsi alla creazione (di qualità sì, ma disimpegnata)
del telefilm The District (in onda su Raidue).
La persona giusta, quindi, per raccontare in immagini la vicenda
di Paul Rusesabagina, direttore dell'Hotel
Mille Collines di Kigali, Hutu sposato
ad una donna Tutsi, che allo scoppiare della rivolta del 1994, riuscì a
salvare 1268 persone dal genocidio. Il film stava per subire lo stesso
destino della guerra di cui nessuno ha mai voluto parlare esaurientemente
e di cui, in fondo, non è mai importato all'Occidente (ed
il colonnello Onu, Oliver, che
ha il volto sofferto e frustrato di Nick Nolte, è lì a
dimostrarlo). Di fatto, Hollywood non ha voluto
produrre il lavoro, sicché, grazie anche al coinvolgimento
di alcune star (Nolte, Joaquin Phoenix, Jean
Reno ed il protagonista Don Cheadle), è toccato
al Sudafrica, alla Gran Bretagna,
al Canada e all'Italia (con una
partecipazione Mikado che si concretizza nell'apparizione
di Roberto Citran e nel coinvolgimento di Andrea
Guerra, autore di Million Voices, il brano
cantato da Wyclef Jean sui titoli di coda). Come
al solito, in questi casi, si tratta di un'opera il cui valore va
al di là dei meriti artistici che pure non sono secondari
(Terry George riesce nell'intento difficile di non
spettacolarizzare la violenza dei ribelli Tutsi senza, d'altronde,
relegarla al fuori campo). La famiglia Rusesabagina vive
attualmente in Belgio.
(Rosario
Gallone) |
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