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Heartbreakers
(Usa 2001) di David Mirkin con Sigourney Weaver,
Jennifer Love hewitt, Ray lotta, Gene Hackman, Jason Lee
Nuova leva di traduttori-titolisti
nelle case di distribuzione italiane. Cresciuti a pane e commedia sexy,
si divertono a citarne i titoli più famosi. Nella stagione 2000/2001
è toccato a Town & Country di Peter Chelsom,
diventato da noi Amori in città
e tradimenti in campagna
(La moglie in vacanza, l'amante in città, 1980, di
Sergio Martino); in quella 2001/2002, ecco pronto il sottotitolo
per Heartbreakers che resta in originale, ma si vede accostato
un Vizio di famiglia di laurentiana memoria.
Nulla da ridire, sia chiaro, perché qui non si tratta di insultare
Truffaut trasformando Domicile coniugal in Non
drammatizziamo
è solo questione di corna, ma, semplicemente,
di dare chiare indicazioni su cosa ci si deve aspettare dalla visione.
Se nel film con Warren Beatty si vede una donna suonare, nuda,
il violoncello, come Laura Antonelli ne Il merlo maschio,
nella pellicola di David Mirkin (Romy e Michelle),
il campionario comprende: una statua che perde ripetutamente il pene;
doppi sensi, a sfondo sessuale, di discendenza (anagrafica) plautina;
un lenzuolo tenuto su dall'erezione di un cadavere; ed altre amenità
del genere.
La presenza di qualche star (la Weaver e Hackman) ed una
confezione professionale dovrebbero, poi, ammannirci la solita solfa della
neonata commedia hollywoodiana. Almeno quella dei Montagnani,
dei Vitali, delle Fenech e delle Bouchet, era realmente
trasgressiva, mentre, in questo caso, l'amore trionfa, madre e figlia
si riconciliano e
W il matrimonio!
(R.G.)
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