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Un
giorno per sbaglio (Gb
2005) di Julian Fellowes con Tom Wilkinson, Emily Watson, Rupert
Everett
Avendo già vinto un Oscar (per
la sceneggiatura originale di Gosford Park), Julian
Fellowes decide di puntare più in alto per il suo esordio
alla regia: il Nobel. Non che voglia vincere il Nobel con
un film, ma che dietro Un giorno per sbaglio (tratto
da un racconto di Nigel Balchin) ci sia L'incidente di Joseph
Losey, scritto (appunto) da harold Pinter è
abbastanza evidente. Stesso macguffin (l'incidente), stesse
conseguenze (la demolizione di quel palazzo di vetro che è la upper
class britannica e la constatazione del sostanziale fallimento
della lotta di classe). Peccato che le "nobeli" intenzioni
non si accompagnino ad una convinta performance degli attori (ad un Tom
Wilkinson lasciato solo si affiancano una distratta Emily
Watson ed un terribilmente annoiato Rupert Everett)
in balìa di un regista fin troppo intimorito dal debutto.
(Rosario
Gallone) |
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Scuola di Cinema Pigrecoemme
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