Il fuggiasco (Italia 2003) di Andrea Manni con Daniele Liotti, Alessandro Benvenuti, Joaquim De Almeida

Incipit, a dir poco, entusiasmante: titolo del film (cast e crew scorrono solo alla fine) e montaggio serratissimo che precipita lo spettatore nell’incubo (reale) di Massimo Carlotto (protagonista di questa incredibile vicenda giudiziaria nonché autore del libro da cui la pellicola è tratta). Dopo 10 minuti, però, la serratezza comincia a sembrare fretta: di concludere, di rendere nota in 90’ una storia complessa fatta di processi inverosimili, carcerazioni dure e latitanza prolungata. Andrea Manni (esordiente sul grande schermo ed autore sul piccolo del “rinunciabile” Da cosa nasce cosa con Enzo Iacchetti) ha sì un occhio all’action americano, ma quell’altro (che avrebbe potuto guardare alla tradizione migliore del cinema italiano di impegno civile) lo tiene chiuso, sprecando, in tal modo, le performances volenterose di Daniele Liotti e di un inedito Alessandro Benvenuti.

(Rosario Gallone)