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Il fratello grande - Brother 2
(Russia 2000) di Alexsei Balabanov con Sergei Bodrov jr., Viktor Sukhorukov,
Alexander Diachenko
Con la frase di lancio italiana più stupida
degli ultimi decenni (supera anche il "Che Dio la benedoca!"
che accompagnava W la foca), "L'unico film in cui
i Russi battono gli Americani", è giunto sui nostri schermi
il sequel di Brother (1997) con cui Balabanov conquistò
il grande pubblico. Balabanov (di cui il sottoscritto ha avuto modo
di vedere anche Of Freaks and Men in un Festival) è
un furbo manierista, ma ciò che indispettiva del primo capitolo di
questo dittico era la trita rivisitazione tarantiniana, sia pur in terra
"rossa". Il fratello grande è quasi un remake
a contrario (qui è il maggiore a raggiungere il minore ed
a seguirlo, poi, in America), ma la sostanza resta quella: ammiccamenti,
macchina a mano, sparatorie timide (perché i Russi si possono
permettere solo dei residuati bellici che fanno cilecca nel 50% dei casi)
e una buona dose di noia.
(Rosario Gallone)
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