Four Brothers (Usa 2005) di John Singleton con Mark Wahlberg, Tyrese Gibson, André Benjamin, Garrett Hedlund, Fionnula Flanagan, Chiwetel Ejiofor

Sono occorsi anni, fratello, perchè giungesse questo momento. That's blaxploitation!!! Dimentica Mario Van Peebles, dimentica Spike Lee. Brother John lascia da parte il pedante moralismo di Boyz'n the Hood e Baby Boy, manda a f*****o le menate mainstream di Shaft 2000 e 2 Fast 2 Furious, e fa rivivere finalmente un genere con le palle sotto. Prende I 4 figli di Katie Elder e, come un Gordon Parks o un William Crain dei tempi migliori, ne sviluppa una cazzuta rilettura black (che è del genere western più che del mito, operazione questa tentata da Posse) senza morale, senza buoni né cattivi, con pistole, scazzottate, sadiche crudeltà e soundtrack Motown. Si tratta, probabilmente, di una estemporanea seduta spiritica in cui far rivivere i fantasmi tanto cari a Darius James (il Charlie di Tony Nappo è il sosia di Superfly di Ron O'Neal). Ma, per ora, ci basta. E f*****o Denzel Washington.

(Rosario Gallone)