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I fiumi
di porpora (Francia 2000) di Mathieu
Kassovitz con Jean Reno, Vincent Cassel, Nadia Farès
Un gran senso dell'inquadratura,
del movimento di macchina, della tensione. Kassovitz dimostra di
saperci fare, di non aver nulla da invidiare al mainstream hollywoodiano,
purtroppo anche sul versante dell'implausibilità della vicenda
(colpa, però, del romanzo di Jean-Christophe Grangé,
da cui il film è tratto). Insomma, non ci si può aspettare
tutti gli anni un Seven, un I soliti sospetti,
un Il silenzio degli innocenti, ma quel finale è
veramente buttato via. E l'epilogo, in un thriller, è importantissimo.
(R.G.)
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