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La finestra di fronte (Italia
2003) di Ferzan Ozpetek con Giovanna Mezzogiorno, Filippo Nigro, Massimo
Girotti, Raoul Bova
La
suggestione hitchcockiana non è solo nel titolo, ma anche
in quello spiare, in quellosservare gli altri e capirli meglio di
quanto non si faccia con se stessi e con chi ci è più vicino.
Ed un vecchio smemorato consentirà alla protagonista di ricordare.
Ricordare ciò che voleva fare prima di sposarsi, prima di essere
schiacciata dalle responsabilità, prima di perdere la gioia di
lasciarsi andare. Ozpetek, al contrario di Muccino (entrambi
furono la sorpresa di due stagioni fa con, rispettivamente, Le fate
ignoranti e Lultimo bacio), conferma il suo
grande talento registico (basti notare con quanta eleganza fa coesistere
il passato col presente e con quanto pudore descrive il rastrellamento
del ghetto ebraico a Roma nel 1943) e la sapiente direzione dattori
(certo, la Mezzogiorno è brava di suo, Girotti fa
venire i brividi e Filippo Nigro ha una grande forza interpretativa,
ma Bova
chi se lo aspettava!). Intensissima colonna sonora
di Andrea Guerra. Vincitore di cinque David di Donatello.
(Rosario Gallone)
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