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Il cuore
degli uomini
(Francia 2003) di Marc Esposito
con Jean-Pierre Darroussin, Gérad Darmon, Marc Lavoin, Bernard
Campan
Più che ad illustri precedenti di cinema
sulla complicità maschile (Tre amici, le mogli e affettuosamente
le altre di Claude Sautet oppure Certi
piccolissimi peccati di Yves Robert), l'esordio
alla regia di Marc Esposito (autore di un documentario
sull'attore suicida Patrick Dewaere) sembra ispirarsi
a quelle stucchevoli ginecommedie americane (Gli
anni dei ricordi, Fiori d'acciaio,
I sublimi segreti delle Ya-Ya Sisters, Waiting
to Exhale) di insopportabile convenzionalità. Uno
è donnaiolo, uno non vuole impegnarsi con la ragazza /molto più
giovane di lui) che frequenta, uno va a letto con donne dell'età
di sua madre, uno è...cornuto. Finiranno tutti nella tenuta del
secondo (nel frattempo impegnatosi con la compagna ed in attesa di un
figlio da lei) più morigerati (il primo), con coetanee (il terzo),
riconciliati (il quarto). Oh mio Dio! vi ho svelato il finale! Perché?
non lo avevate capito da soli? Se acquistate la colonna sonora, godrete
anche di due canzoni italiane: Noi due nel mondo, nell'anima
dei Pooh e la kitchissima Insieme 1992
con cui Toto Cutugno vinse l'Eurofestival nel
1990.
(Rosario Gallone)
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