Concorrenza sleale (Italia 2000) di Ettore Scola con Diego Abatantuono, Sergio Castellitto, Claudio Bigagli, Gérard Depardieu, Claude Rich
Non intendo discutere dello
stile di Scola. Che sia tassidermico, è vero (anche quando
il film è di ambientazione moderna come La cena).
Inutile illudersi: i tempi di Una giornata particolare,
Brutti sporchi e cattivi, C'eravamo tanto amati,
Ballando ballando, sono lontani, ma, quando riesce almeno
a tornare a quelli di Maccheroni, c'è
da accontentarsi. Specie se, come nel caso di Concorrenza sleale,
più che davanti ad un capolavoro, ci troviamo di fronte ad un discreto
prodotto, utile, soprattutto, a ricordare un periodo, tutt'altro che piacevole,
della nostra storia recente (gli anni della legislazione antisemita).
Per la cronaca, l'ho visto in occasione di una matinée per
le scuole, alla quale ho accompagnato una terza media. I ragazzi, per
tutta la durata del film, non hanno fatto altro che alzarsi ed andare
o al bar o in bagno; io, che avrei dovuto badare all'ordine, non mi sono
mosso dalla poltrona. Ma, alla loro età, non riuscii a stare fermo,
durante la lunga proiezione mattutina di Gandhi.
(R.G.)