HOME-PAGE

Carlo Giuliani, ragazzo (Italia 2002) di Francesca Comencini

Anche se questo documentario-intervista è artisticamente inclassificabile , l'importanza dei fatti di Genova e la prontezza col quale è stato realizzato e offerto al pubblico, a poco meno di un anno di distanza da quegli eventi, gli danno una notevole forza d'impatto ed un'aura, sempre più rara, di coraggioso impegno sociale.
L'unica grande idea è quella di intervistare la madre di Carlo Giuliani facendo in modo che durante la sua ricostruzione (basata sulle ricerche personali, le testimonianze di amici che stavano con lui o di persone che l'avevano incontrato), la documentazione audiovisiva registrata dalle innumerevoli handycam di privati (nonché da quelle dei partecipanti al progetto di Citto Maselli), faccia risalire, così, al percorso di Carlo fino al momento della sua uccisione. La forza d'impatto dei materiali di repertorio, nonostante la non eccelsa qualità, rimane inalterata. Durante il documentario e l'intervista si suggeriscono scenari e condizioni di quei tragici eventi che sono stati trascurati o non puntualizzati dai mass media impegnati, in tutto questo tempo, a privilegiare una certa interpretazione della vicenda. L'opera della Comencini, di contro, cerca di indagare la realtà, anche se significa svelare particolari inquietanti che nulla hanno a che vedere con la verità di comodo imbastita per mettere a posto le coscienze sporche (a chiunque esse appartengano)

(Sergio Bombardier)

Genova durante il G8
























<back>