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Cabin Fever
(Usa 2002) di Eli Roth con Rider Strong, Jordan
Ladd, Joey Kern, Giuseppe Andrews
Eli Roth ha recitato in Terror
Firmer e Citizen Toxie: The Toxic Avenger 4, due
prodotti Troma, ma per il suo debutto ha ottenuto l'imprinting
da David Lynch (ed Angelo Badalamenti cura la colonna sonora).
Ebbene, Cabin Fever, tra gli horror da magazzino (quelli
che vengono distribuiti a fine o inizio stagione), è una piacevole
sorpresa (e avrebbe meritato collocazione indubbiamente migliore). Comincia
nel più classico stile Troma (nonché un po' La
casa; del resto gli autori degli fx, Kurtzman
e Nicotero, sono quelli di Evil Dead II e Army
of Darkness) per poi diventare (specialmente nella seconda parte)
un autentico delirio lynchiano. Tanto per farvi un'idea: un ragazzino
biondo catatonico che morde i clienti di uno store, un bivacco
di turisti aggredito dal protagonista infetto (con la gag irresistibile
del tipo che ingoia l'armonica), i "villici" che sembrano usciti
da un week-end di terrore lisergico, il racconto della strage al bowling.
Insomma, da recuperare (ché dalle sale è già sparito)
in home video. Per il sottoscritto è in odore di cult.
(Rosario Gallone)
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