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Betty Love
(Usa 2001) di Neil Labute con Renée Zellwegger,
Morgan Freeman, Chris Rock, Greg Kinnear
L'unico a non essere tradito
da Neil Labute è il suo attore feticcio Aaron Eckhart.
Ma il fatto che il personaggio, da lui interpretato, muoia dopo appena
una ventina di minuti, non appare casuale. Una cesura con le due opere
precedenti del regista (Nella società degli uomini,
Amici & Vicini) è evidente, checché ne
dica Roy Menarini, nella recensione pubblicata sul numero 113 di
Segnocinema. Del resto, laddove, nei primi due lavori, Labute
era anche sceneggiatore, qui si limita a dirigere un copione di John
C.Richards e James Flamberg (premiati con la Palma d'oro
a Cannes 2000). Che non vanno oltre un caustico quadretto dell'assonnata
provincia americana, con simpatici personaggi sopra le righe (ed il migliore
è il Wesley di un sorprendnete Chris Rock). Siamo
ben lontani dagli spietati "racconti morali" su rampanti yuppie
e cinici radical chic, cui ci aveva abituati il cinentomologo
Neil.
(Rosario
Gallone)
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