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The
Bank - Il nemico pubblico n° 1 (Australia/Italia
2001) di Robert Connolly con David Wenham, Anthony LaPaglia, Sybilla Budd
Continua la
benemerita doppia attività produttiva di Domenico Procacci
e della sua Fandango sull'asse Italia-Australia.
Più fortunato in patria con le opere di autori nostrani (L'ultimo
bacio, Radiofreccia, Respiro),
il rampante tycoon può vantare la fiducia a Rolf De Heer
ed il lancio di diversi giovani registi kiwi, tra cui il Robert
Connolly di questo The Bank. Prodotti medi come questo
farebbero respirare il cinema italiano (ed anche la TV dei vari donmatteilindemarescialliroccadot-
toressegiomediciinfamiglia), ma non è il caso di esultare perché
un film di questo tipo arriva da un continente che negli ultimi tempi
ha dato i natali (almeno quelli cinematografici) a gente del calibro di
Baz Luhrmann, Peter Jackson, Peter Weir, Jane
Campion, Andrew Niccol. Si tratta, in fondo, di una storiella
di vendetta sostanzialmente priva di sorprese, appesantita dalla didascalica
vicenda parallela di una famiglia distrutta dai debiti, nonché
con due protagonisti poco incisivi, nel Bene (il Wenham già
visto in Moulin Rouge! e Dust) e nel Male
(Anthony LaPaglia). Però, aveva il trailer più
intrigante della stagione ("Chi è il nemico pubblico n°
1?").
(Rosario
Gallone)
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