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Bambole
russe (Francia/Gb
2005) di Cédric Kaplish con Romain Duris, Kelly Reilly, Audrey
Tautou, Cécile De France
Nel presentare L'appartamento
spagnolo ad una rassegna estiva, ebbi modo di definirlo più
che un film-continente, un film-contenente dal momento che, da perfetto erasmus
movie, più che l'unione europea sembrava avallare un affratellamento
tra individualità nazionali. Il titolo del sequel, Bambole
russe (si tratta proprio delle matriosche), sembra
dar ragione a questa mia remota intuizione. Del film-contenente, più ancora
del primo, questo seguito ha la debolezza strutturale dello sviluppo ad
episodi (Xavier vive solo, Xavier e le donne, Xavier va a vivere dall'amica
lesbica, Xavier e l'ex fidanzata, Xavier ed il figlio dell'ex fidanzata,
Xavier finge col nonno che l'amica lesbica sia la sua ragazza, Xavier scrive
una fiction, Xavier collabora con un'amica inglese, Xavier si innamora
dell'amica inglese, Xavier va al matrimonio in Russia del fratello dell'amica
inglese, Xavier e la biografia della modella) con tutti i vezzi ed
i vizi del cinema che si vuole d'autore (ed infatti in Italia è stato programmato
nelle sale d'essai), ma, in fondo, resta cinema di genere (commedia
sentimentale) riciclato con furbizia.
(Rosario
Gallone) |
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