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Avenging Angelo (Usa 2002) di Martyn Burke con Sylvester Stallone, Madeleine Stowe, Raoul Bova, Anthony Quinn

Sarà pur vero che il cinema è la morte al lavoro, ma qui si esagera. A parte la dipartita di Anthony Quinn (avvenuta durante le riprese e che ha dato luogo ad un curioso pre-epitaffio diegetico in cui si arriva a dire che il boss Alighieri aveva un cuore grande come Verdi e Rossini), bisogna fare i conti con la morte dell'immaginario legato ai due protagonisti (rovinati forse dallo stesso chirurgo plastico), la morte, probabilmente della carriera americana di Raoul Bova (per capire quanto poco è stato considerato, basti vedere come è sbrigativa la risoluzione del duello finale). Ma, soprattutto, si ha ben chiaro quanto lavoro ci sia dietro l'omicidio del cinema.

(Rosario Gallone)

 

Stallone e la Stowe

 

 

 

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