Al momento giusto (Italia 2000) di Giorgio Panariello e Gaia Gorrini con Giorgio Panariello, Carlo Pistarino, Luisa Corna, Kasia Smutniak
Giorgio Panariello
è uno di quei comici
televisivi che mi fa cambiare canale. Giuro che non mi ha mai strappato
una risata che fosse una. Trovo che Bagnomaria, sua opera
d'esordio (come regista, perché come attore ha partecipato anche
all'inqualificabile Finalmente soli) rappresenti l'abisso
del cinema italiano. E allora, perché lo proponemmo, a suo tempo,
nella rubrica da recuperare? Al momento giusto, suo
secondo film, è più di un passo avanti. Il plot è
al di sopra del livello medio della commedia cecchigoriana (due
barzelette due, una per tetta mostrata) e, pur non essendo un capolavoro,
merita una visione. Il telecomico mostra di volersi distaccare
dai suoi tormentoni catodici (fatta eccezione per l'episodio dello scoop
nel paese in cui sono tutti uguali perché clonati); in più,
fa professione di umiltà e si fa coadiuvare dietro la macchina
da presa. E lo sforzo non viene compiuto invano.
Volete mettere? non sentire per 100 minuti "Si vede il marsupio?".
(R.G.)