A' l'attaque (Francia 2001) di Robert Guediguian con Ariane Ascaride, Pierre Banderet, Frédérique Bonnal, Patrick Bonnel, Jean-Pierre Darroussin, Gérard Meylan
Bello. Una ventata di aria fresca
durante l'afosaa stagione estiva 2001. Questo film come in una una variante
"leggera" di Providence di Alain Resnais, riesce
a far collimare con leggiadria registica, drammi e momenti rinfrancanti;
metacinema, cinema politico e commedia; fiaba e cinema verité;
Ken Loach, Lubitsch e la Nouvelle Vague. D'accordo,
i paragoni possono sembrare forzati, ma è arduo nascondere l'entusiasmo
per un film d'autore in grado di parlare con tanto acume d'amore e di
lotta classe e, al contempo, di far ridere a il pubblico in sala a crepapelle,
fra una foto di Gramsci e una Bella Ciao cantata a squarciagola.
Alcune battute memorabili come "Gli intenditori, al teatro come
nel sesso, preferiscono i professionisti" condiscono come il
Parmigiano sulla ruchetta, un film strutturato a bivi e salti temporali
dovuti alle indecisioni dei due sceneggiatori intradiegetici, uno
più propenso alla trasgressione, l'altro alla moderazione. Brillante.
(G.F.)