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Aida degli alberi (Italia/Gb 2001) di Guido Manuli

Curiosa sfida quella del Natale 2001: ben due pellicole di animazione di produzione italiana contro il solito lungometraggio Disney. In più, uno dei contendenti nostrani (Aida degli alberi) è realizzato da Lanterna Magica, mentre l'altro (Momo alla conquista del tempo) è diretto da Enzo D'Alò, che di quella factory è stato uno dei fondatori. Dopo la coregia di Volere Volare (assieme a Maurizio Nichetti), si può dire che questa sia la prima volta di Manuli (un altro suo lavoro, Monster Mash, è rimasto inedito) e, per l'occasione, il buon Guido ed Umberto Marino hanno pensato bene di attingere alla leggendaria storia d'amore tra Aida e Radames, facendone, però, una fiaba ecologica, con protagonisti due regni, Arborea e Petra, perennemente in guerra. Il livello tecnico è apprezzabile (non all'altezza, però, l'integrazione tra 3D - vedi il brutto dio Satam - e tradizionale disegno bidimensionale); lo score di Morricone è adeguato nel commento, ma floscio nelle canzoni; i personaggi non sono del tutto memorabili (il che, specie se ti rivolgi ai piccoli, è piuttosto grave). In definitiva, un prodotto di discreta fattura con almeno un momento di grande resa artistica: i sessanta secondi della battaglia.

(Rosario Gallone)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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