|
|
|
About
a Boy (Gb/Usa 2002) di Chris
e Paul Weitz con Hugh Grant, Rachel Weisz, Toni Collette, Nicholas Hoult
Da una parte l'apprezzamento
per Nick Hornby, brillante romanziere inglese (anche dai suoi precedenti
Febbre a 90° e Alta fedeltà sono
stati tratti dei film), dall'altra la curiosità di vedere i due
alfieri del neocollege-movie demenziale (American Pie)
alle prese con un'operazione all british (nonostante tra i produttori
figuri Robert De Niro). Beh! Complimenti! Mi sono divertito (come,
del resto, mi ero divertito vedendo Il diario di Bridget Jones).
La voce narrante, vero marchio di fabbrica delle trasposizioni da Hornby,
qui è arricchita dalla presenza azzeccata di Hugh Grant.
Non sarà un grande attore, ma almeno ha avuto l'intelligenza di
capire quando farla finita con i ruoli di sdolcinato romanticone (ad onor
del vero, già ci aveva provato, subito dopo Quattro matrimoni
e un funerale, interpretando il regista gay e cattivo di Un'avventura
terribilmente complicata) e dare il via ad una galleria di cinici
e simpatici bastardi (a partire dal Daniel della pellicola tratta
dal bestseller di Helen Fielding). Ciò che, non mi
è andato proprio giù è l'etichetta di nerd
affibiata al ragazzino che veste grunge, mangia macrobiotico ed
ha una mamma che (stranamente!) non vuole vada da McDonald.
(Rosario
Gallone)
|
|
|
|
|